La cittadinanza italiana si basa sul principio dello ius sanguinis (cioè la trasmissione della cittadinanza per discendenza) secondo il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano. Tuttavia, è da tener presente che la madre cittadina trasmette la cittadinanza ai figli solo a partire dall’1.1.1948, per effetto di una specifica sentenza della Corte Costituzionale. La legge 23 maggio 2025, n. 74, non modifica questo principio fondamentale ma lo tempera, collegandolo alla sussistenza di vincoli effettivi e attuali con l’Italia.
Pertanto, in base alla novellata legge n. 91 del 1992 è riconosciuto cittadino italiano iure sanguinis (dalla nascita):
- il richiedente, il cui padre o madre sia cittadino italiano, nato in Italia in qualsiasi data;
- il richiedente che ha esclusivamente la cittadinanza italiana, ossia che non ha né può avere nessun’altra cittadinanza;
- il richiedente che rientra in uno dei casi elencati nelle lettere a), a-bis), b), c) e d) dell’articolo 3-bis.
REQUISITI
Il nuovo impianto normativo prevede che i nati all’estero in possesso di un’altra cittadinanza non trasmettano automaticamente quella italiana, salvo che ricorrano alcuni specifici presupposti indicati dal nuovo art. 3-bis.
Pertanto, la cittadinanza italiana iure sanguinis può adesso essere riconosciuta a chi è nato all’estero quando il richiedente abbia:
- un ascendente di primo grado (genitore, anche adottivo) o di secondo grado (nonno o nonna) che possiede, o possedeva al momento della morte, esclusivamente la cittadinanza italiana, o
- un genitore o adottante che è stato residente in Italia per almeno due anni continuativi successivamente all’acquisto della cittadinanza italiana e prima della data di nascita o di adozione del figlio.
Per il caso n. 1, è onere del richiedente dimostrare in maniera incontrovertibile che gli ascendenti in questione non possiedano (o possedevano al momento della morte dell’ascendente, se essa è avvenuta prima della nascita dell’interessato) altre cittadinanze al di fuori di quella italiana. Potranno essere presentati certificati negativi di cittadinanza, attestazioni di rinuncia, di non iscrizione alle liste elettorali e ogni altro atto o certificato utile a raggiungere la prova richiesta dalla legge. Non sono invece sufficienti mere dichiarazioni di parte.
Per il caso n. 2 la residenza dovrà essere provata mediante un certificato storico di residenza rilasciato dal Comune competente. È sufficiente che uno solo dei genitori sia stato residente in Italia, ma si considerano solo i genitori cittadini italiani. La residenza deve essere stata di almeno due anni continuativi prima della nascita del richiedente. Non rileva la residenza in Italia di genitori stranieri. Nel caso di genitore cittadino italiano jure sanguinis che abbia ottenuto il riconoscimento della propria cittadinanza italiana dopo il periodo di residenza in Italia, il requisito della residenza in Italia è comunque maturato e il figlio può ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana.
La previgente normativa continuerà ad applicarsi ai nati all’estero quando il richiedente:
a) ha presentato all’ufficio consolare o al sindaco competenti domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana, corredata della necessaria documentazione, entro le 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025;
b) ha presentato all’ufficio consolare o al sindaco competenti domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana, corredata della necessaria documentazione, nel giorno indicato da appuntamento comunicato all’interessato dall’ufficio competente entro le 23:59, ora di Roma, della medesima data del 27 marzo 2025;
c) ha presentato ad un Tribunale italiano domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana entro le 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025.
Per domande “presentate” si intendono quelle consegnate allo sportello dell’Ufficio consolare o all’Agenzia VFS Global prima della data ed ora sopra indicate.
Per “appuntamento comunicato all’interessato dall’Ufficio competente” si intende la conferma a mezzo posta elettronica ricevuta dall’interessato dal portale Prenot@mi, dal portale VFS o dall’indirizzo e-mail istituzionale della Sezione dell’Ufficio consolare competente per l’istanza.
Per quanto riguarda i punti a) e b) si specifica che il riconoscimento può avvenire anche successivamente al 27 marzo 2025, ma sarà regolato dalla normativa previgente. Pertanto, le pratiche di coloro che hanno presentato a questa Ambasciata istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana, corredata dalla necessaria documentazione, entro le 19:59 del 27 marzo 2025 o le pratiche che saranno presentate sulla base di un appuntamento comunicato prima della medesima data saranno trattate sulla base della normativa vigente prima dell’emanazione del Decreto Legge n. 36/2025, convertito con modifiche dalla legge n. 74/2025.
In questi casi, ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana, valgono i criteri seguiti prima della riforma della legge n. 91/1992 che possono essere visionati cliccando qui.
Per la trattazione della domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana di ogni persona maggiorenne deve essere corrisposto il diritto consolare di Euro 600,00 (da pagare in Pesos cileni al tasso di ragguaglio ufficiale).
I diritti consolari devono essere pagati al momento della presentazione della domanda.
In caso di esito negativo, il contributo pagato non potrà essere restituito.
Il giorno dell’appuntamento il richiedente dovrà consegnare tutta la documentazione prevista dalla Circolare K.28.1 dell’8 aprile 1991 del Ministero dell’Interno in originale, apostillata e tradotta in italiano. I documenti richiesti non hanno scadenza e non verranno restituiti. Il dettaglio dei documenti necessari è elencato nella lista pubblicata nella successiva sezione “Formulari”.
Le pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis sono particolarmente complesse e delicate, pertanto la normativa italiana assegna alle Rappresentanze diplomatico-consolari all’estero 730 giorni (2 anni) dalla presentazione dell’istanza per concludere l’istruttoria.
In caso di dubbi, si prega di scrivere a citt.santiago@esteri.it indicando nell’oggetto “CITTADINANZA PER DISCENDENZA”
FORMULARI:
- Richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis
- Lista dei documenti da presentare
- Schema di albero genealogico
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (sentenze di divorzio/nullità)
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (sentenze di adozione)
RICHIESTA APPUNTAMENTI
Al fine di agevolare l’esame delle richieste di cittadinanza jure sanguinis, la gestione iniziale delle pratiche per il riconoscimento della cittadinanza è affidata alla VFS Global, leader mondiale nel trattamento dei visti e servizi consolari.
Il costo di gestione della pratica è di 32,00 Euro (a cui va aggiunto il diritto consolare di 600,00 Euro).
Un numero limitato di appuntamenti settimanali rimane disponibile direttamente presso la Cancelleria Consolare. In tal caso si paga solo il diritto consolare.
Per accedere al servizio di consegna delle istanze presso VFS Global è necessario effettuare una prenotazione attraverso il loro portale dedicato che apre ogni mese, il primo giorno lavorativo utile. Per maggiori informazioni relative al funzionamento del nuovo sistema di prenotazione presso VFS, si invita ad un’attenta lettura della guida predisposta da VFS Global consultabile qui.
Il portale Prenot@mi resta attivo per la prenotazione del servizio di consegna direttamente presso la Cancelleria Consolare e apre il primo martedì di ogni mese, con orario aleatorio. Il portale Prenot@mi è creato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e viene gestito dalla Cancelleria Consolare. Occorrerà quindi registrarsi al portale Prenot@mi creando un nome utente e una password, accedere ed effettuare la prenotazione selezionando il servizio di cittadinanza jure sanguinis consegna presso la Cancelleria Consolare. Il richiedente deve confermare la prenotazione al massimo entro 3 giorni prima dell’appuntamento; la mancata conferma provoca l’annullamento automatico della prenotazione.
In entrambi i casi, il servizio di prenotazione di appuntamenti è TOTALMENTE GRATUITO: diffidate e segnalateci eventuali richieste di INTERMEDIAZIONI scrivendo a santiago.segnalazioni@esteri.it .
Il servizio è VALIDO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per persone MAGGIORENNI che vogliono ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza.
Per figli minorenni di cittadino italiano si rimanda alla lettura delle informazioni contenute nella sezione di Stato civile
Per pratiche di cittadinanza a seguito di matrimonio o unione civile omosessuale si veda la sezione cittadinanza per matrimonio
MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SERVIZIO VFS
È disponibile un indirizzo e-mail dedicato al servizio a cui gli utenti potranno inviare qualsiasi richiesta di informazioni (info.italychile@vfsglobal.com) e un numero di telefono a cui chiamare Tel. +56 232 9090 80 (08:00 – 17:00). Per problemi di natura tecnica relativi al funzionamento della piattaforma di prenotazione o del proprio account è stato attivato il seguente indirizzo e-mail: Italy_Chile_Support@vfsglobal.com .
Gli uffici di VFS Global, presso cui recarsi per presentare la documentazione dopo aver prenotato l’appuntamento, si trovano in VITACURA 2909 OF. 204 EDIFICIO MADISON, METRO TOBALABA LAS CONDES SANTIAGO
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- Piattaforma di prenotazione: https://visa.vfsglobal.com/chl/en/ita/login