Il CGIE – Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – è composto da 94 membri che durano in carica 5 anni. Di questi, 65 sono eletti in rappresentanza della comunità italiane residenti all’estero.
I membri elettivi sono scelti da un’assemblea formata per ciascun Paese – o raggruppamento di Paesi – dai COMITES regolarmente costituiti e dalle associazioni delle comunità italiane, in numero non superiore al 30% dei componenti dei COMITES nei Paesi europei e del 45% in quelli transoceanici.
Nei paesi in cui non sono costituiti i COMITES, le associazioni delle comunità italiane ivi operanti da almeno 5 anni propongono alla rappresentanza diplomatica un numero di nominativi doppio rispetto a quello previsto.
I restanti 29 membri di nomina governativa sono designati come segue:
-
10 dalle associazioni nazionali dell’emigrazione;
-
7 dai partiti che hanno rappresentanza parlamentare;
-
9 dalle confederazioni sindacali e dai patronati maggiormente rappresentativi e che siano rappresentati nel CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro);
-
1 dalla Federazione nazionale della stampa;
-
1 dalla Federazione unitaria della stampa italiana all’estero;
- 1 dall’organizzazione più rappresentativa dei lavoratori frontalieri.