Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani si unisce oggi alla commemorazione della Giornata della Memoria, sottolineando l’importanza di mantenere viva la consapevolezza del peso e della gravità di quanto accaduto soprattutto a favore delle future generazioni, fra i giovani e nelle scuole, in modo che simili crimini non si verifichino mai più nella storia dell’umanità.
Di seguito il discorso del Ministro:
“Cari amici, la Shoah è la pagina più buia della storia europea. Il giorno della memoria è un monito assoluto che deve continuare a risuonare nella nostra società e nelle nostre coscienze di cittadini. In tutto il mio percorso politico, anche in Europa, ho sempre ripetuto con forza che l’antisemitismo non ha e non potrà mai avere alcuno spazio in Italia e nel nostro continente, mai più. Nessuno, mai, deve avere paura o essere ucciso solo perché ebreo. È un monito che ho portato con me anche al Tempio Maggiore di Roma, quando a dicembre ho partecipato alla celebrazione per i 120 anni di questo straordinario simbolo di Roma e della sua antichissima comunità ebraica. Parole che ho ripetuto con forza anche a Buenos Aires pochi mesi fa nell’anniversario del terribile massacro del 7 ottobre commesso dal folle terrorismo di Hamas, massacro che non ho esitato a definire nazista. Dopo oltre un anno quel capitolo buio sta cominciando finalmente a chiudersi, anche se troppi innocenti restano ancora nelle mani dei terroristi. Il cessate il fuoco rappresenta un’opportunità di pace, fragile ma importante, che non vogliamo perdere.
La memoria è un dovere. La lotta contro l’antisemitismo è una priorità assoluta, mia personale, del Governo e di tutto il Paese. È una battaglia di civiltà esistenziale che dobbiamo affrontare insieme di fronte al pericolo di rigurgiti di antisemitismo. Per questo, insieme ai miei colleghi di governo, abbiamo lavorato ad una nuova versione, ancora più robusta e operativa, della Strategia Nazionale per la Lotta all’Antisemitismo, per renderla sempre più efficace di fronte agli episodi che non ci stanchiamo di condannare.
Colgo l’occasione per esprimere la mia calorosa solidarietà al senatore Segre a tutti quelli che hanno sofferto sulla propria pelle i dolori dell’olocausto. Ho dato istruzioni alle nostre ambasciate e consolati di tenere vivo anche quest’anno il ricordo della Shoah, mentre io stesso serbo nel cuore le emozioni di aver rappresentato il Governo lo scorso anno alla celebrazione del Giorno della Memoria al Museo dell’Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme. Ricordare è un dovere, agire è una responsabilità alla quale siamo chiamati tutti, insieme, e dobbiamo cominciare a farlo nelle scuole, insegnare ad ogni bambino che frequenta le scuole di base che non esiste la possibilità di odiare un’altra persona soltanto perché ebreo”.
L’Italia rimane in prima linea nella lotta contro ogni forma di antisemitismo, a livello nazionale e internazionale, ribadendone la totale incompatibilità con i nostri valori e principi e condannando fermamente tutte le forme di negazionismo, di discriminazione e violenza contro la comunità ebraica.
Invitiamo a vedere il videomessaggio del Ministro al seguente link.