Unioni Civili: entrata in vigore del DPCM n. 144 del 23 luglio 2016
Si informa che, ai sensi della L. n. 76/ 2016 e del DCPM 144 del 23/07/2016, è possibile contrarre anche all’estero unioni civili tra persone dello stesso sesso.
La richiesta di costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso – di cui almeno una in possesso di cittadinanza italiana – potrá essere presentata presso gli uffici consolari competenti in base alla residenza di una delle due parti.
E’ fatto obbligo al cittadino italiano che abbia già contratto all’estero, sulla base della legge locale, matrimonio o unione civile (anche prima dell’entrata in vigore della legge 76/2016), produrre all’ufficio consolare competente il relativo atto intergrale di matrimonio o di unione civile, debitamente legalizzato/apostillato e tradotto in italiano, ai fini della sua trascrizione in Italia nel registro provvisorio delle unioni civili.
Per maggiori dettagli ci si potrà rivolgere a:
Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Santiago
mail: consolato.santiago@esteri.it